L’offerta digital a misura di generazione. Millennial e Generazioni Z dettano il ritmo dell’evoluzione dei servizi sui canali digital ma le banche si devono misurare anche con la sfida delle generazioni Z e Alpha, che prediligono un modello phygital. «Il punto di partenza è identificare e conoscere il target di riferimento: per questo è importante analizzare, insieme al cliente, i dati presenti in banca su ogni fascia generazionale – racconta Francesco Bozzi, Head of Digital Channels di Cabel Industry –, così da delineare la strategia più efficace».

Chi guida la rivoluzione digital

Millennial e Generazioni Z sono quelle più influenti: partono favorite, perché non si sono dovute adattare in corsa, come X Gen e Boomer. Vogliono un accesso immediato a beni e servizi, e vedono praticità e convenienza nel digitale. «Sono le generazioni per cui le banche hanno rivoluzionato il modello operativo bancario, mettendo a sistema la tecnologia con un approccio omnicanale capace di assecondare nuove esigenze e aspettative – sottolinea Bozzi. I dati della ricerca ABI Lab & BVA Doxa (40% di clienti digital che ha aperto un rapporto con la banca in modalità digitale, +5% a/a), dicono che conti e carte restano i prodotti più sottoscritti online come primo contatto. Noi ne abbiamo la conferma. Dal 2018 i clienti che hanno la suite Cabel registrano importanti risultati nell’acquisizione di nuova clientela grazie all’onboarding digitale».